CI HA LASCIATI FRANCO MEDINI
Il 23 febbraio scorso si è spento a Parigi Franco Medini uno degli agenti artistici più noti nel mondo del circo per la sua lunga carriera. Raffaele De Ritis ne traccia un profilo preciso e affezionato. Cogliamo l’occasione per esprimere al figlio Martial e alla famiglia tutta il più sentito cordoglio da parte dello staff di Circusfans Italia.
Franco Medini é scomparso all’età di 91 anni. Dopo una carriera di artista, é stato l’impresario circense più importante forse al mondo a cavallo tra anni ’70 e ’80: in un periodo di delicata crisi del circo classico, le sue intuizioni e il suo dinamismo hanno contribuito in modo determinante ad accrescere il livello di molte imprese europee, a superare il “blocco” dell’Est e ad accompagnare il fenomeno dei festival di circo.
Franco nasce nel 1922 a Orléans con il fratello gemello Italo. I genitori sono l’acrobata italiano Carlo Medini e l’artista francese Anne Perié, figlia di un clown proprietario di circo. Negli anni successivi nasceranno Enrico e Adriana. Franco impara dalla più tenera età a diventare acrobata, clown, musicista. La troupe di famiglia dà vita a un raro numero di volteggio da porteur a porteur in colonna, affiancato nei programmi da un’”entrata” clownesca musicale.
Nel secondo dopoguerra, (quando Italo perseguirà una importante carriera di giocoliere, e Adriana diverrà celebre come cantante di rivista con lo pseudonimo Audrey Arno) Franco, con la moglie Elena Carletti e il fratello minore Enrico, darà vita al numero acrobatico-musicale “Frank Medini Trio”.
Negli anni ’60 Franco abbandona le scene per esordire nella professione di direttore artistico: prima al Dunes di Las Vegas, poi per la seconda epoca della serie televisiva francese “La Piste aux Etoiles”, per la quale si occuperà sia di ingaggiare le attrazioni che del coordinamento di pista, per diversi anni.
Nel frattempo apre sugli Champs Elysèes di Parigi la prima vera agenzia artistica specializzata esclusivamente in circo: dotato di diplomazia e di un comunicativo entusiasmo, diverrà un punto di riferimento del settore.
Generoso nel lavoro, egli non si occupa solo di fare da tramite tra gli artisti e i direttori: sceglie e struttura i programmi completi in modo armonico, occupandosi personalmente della regia sul posto e mettendo a frutto la sua sensibilità per la musica. In questo modo, negli anni ’70 aiuta Jean Richard a creare i suoi nuovi circhi, dando ad essi un contenuto artistico prestigioso e aprendosi tra i primi all’Est europeo arricchisce regolarmente i contenuti di Krone, Knie, Americano Togni e Ringling. E’ un pioniere nella nascita dei primi Festival: il suo apporto é determinante nella fondazione e sviluppo iniziale del Festival di Montecarlo (dal 1974), così come nella creazione del World Circus Championship di Londra (dal 1976), nelle Olympiades du Cirque di Liegi (1986) e nel Golden Circus di Roma (1984), per il quale crea alcuni dei più forti programmi mai visti in Italia.
A lui si deve anche il primo ingaggio al mondo di artisti cinesi in un circo occidentale (Knie 1984) e di numeri coreani isolati (Les Nuits du Cirque, Parigi, 1983, altro programma di cui fu direttore artistico).
Franco lascia il figlio Martial, che lo ha da sempre affiancato nella conduzione dell’agenzia tuttora attiva.
Raffaele De Ritis
01/03/2014 12.16.10
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