NASCE LA FILIC E SCRIVE A MEDIASET
Nelle settimane scorse si è affacciato sul panorama circense nazionale una nuova organizzazione denominata “F.I.L.I.C Filiera Italiana Lavoratori e Imprenditori Circensi”. Uno dei primi atti una lettera inviata alla produzione di “Live Non è la D’Urso” a seguito del tristemente noto battibecco televisivo in cui i due litiganti si sono offesi dandosi del “circense”. Segue la presentazione istituzionale di FILIC e a seguire la comunicazione inviata a Mediaset:
Uniti allo scopo di non essere più considerati l’ultima ruota del carro dello spettacolo dal vivo, sia per quello che riguarda i contributi per progetti e produzioni, che per artisti e lavoratori del circo.
L’ambizione è quella di essere considerati a pari livello con teatro, danza, musica… Questo è il momento, perché a questo punto siamo tutte categorie artistiche in difficoltà e quindi è come se partissimo tutti da zero
l’intento è quello di pretendere di non fare fermare sul podio più basso il settore circo, ma di continuare la salita sui podi più elevati a braccetto con le altre forme di spettacolo dal vivo.
Unendosi a questo gruppo, si potrebbe contribuire a cambiare il futuro di noi circensi. Chi è legalmente e regolarmente riconosciuto come imprenditore circense o spettacoli affini e chi è legalmente e regolarmente riconosciuto come artista circense, ha la possibilità di togliersi qualche soddisfazione sul campo professionale.
La F.I.L.I.C. é il ramo circense del M.S.V.
(Movimento Spettacolo dal Vivo)
non è stata fondata per essere concorrente di altre realtà del settore, ma al contrario è propensa alla collaborazione per creare una nuova era più rosea per tutti i componenti della categoria.
La Filic è strutturata come segue:
Presidente: Paride Orfei
Consigliere Referente Lavoratori ed Artisti: Jury Bricherasio
Consigliere Referente Imprenditori: Ulisse Takimiri
In allegato la lettera preparata dall’Avvocato del movimento che tantissimi artisti circensi hanno poi inviato al numero di telefono privato della trasmissione di Barbara D’Urso dove qualche giorno fa sono “volate” parole offensive tra due ospiti i quali hanno usato soprattutto parole come “Circo” o “Circense” a scopo dispregiativo, con unn una sottile forma di razzismo verso la categoria. La Filic continuerà a combattere anche certi tipi di stereotipi che si stanno diffondendo in molte altre trasmissioni e non solo e che rischiano di causare diffamazione denigrazione per la categoria circense. In allegato a titolo informativo anche la lettera inviata dalla Filic direttamente alla Produzione Mediaset.
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Spett.le Produzione di Live Non è la D’Urso,
il 4 febbraio 2021 (purtroppo non immediatamente) è pervenuta alla F.I.L.I.C. una segnalazione con un video di una discussione animata tra due ospiti della Vs. trasmissione.
Abbiamo assistito allo spettacolo poco edificante (a dir poco) andato in onda nella trasmissione Live Non è la D’Urso del 27/09/2020, in cui due “personaggi” – alla probabile ricerca di un effimero spazio di visibilità – si sono insultati reciprocamente.
Fin qui, niente di nuovo (ahimè). Tuttavia, siamo indignati.
Il motivo della ns. indignazione sta nel fatto che le parole utilizzate che, nell’intenzione dei “duellanti,” Lauri/Mosetti, avrebbero dovuto rappresentare un insulto sono le parole: CIRCO e CIRCENSE.
Questo uso distorto del termine ci indigna, anche perché esso nasconde una velata forma di razzismo, produce discriminazione e genera intolleranza.
Questa discriminazione è ancora più dolorosa in questo periodo, in cui la pandemia ci ha costretti a vivere lontano dal nostro pubblico.
Il termine circense, vogliamo ricordare, indica una categoria intera di lavoratori. I circensi sono gli “Artigiani della festa e della gioia” come li ha definiti Papa Francesco!
Con questo messaggio vogliamo ricordare a tutti che i lavoratori, gli artisti e gli imprenditori circensi, con tanto sacrificio e dedizione, con anni di prove e di impegno costante, continuano a dimostrare ai numerosissimi appassionati di questo spettacolo che il Circo è poesia, colori, è condivisione, gioia.
Il Circo è cultura, amore. Il Circo è magia.
Il Direttivo della F.I.L.I.C., Filiera Italiana Lavoratori e Imprenditori Circensi, nelle persone di:
Paride Orfei (Presidente)
Ulisse Takimiri (consigliere referente Imprenditori)
Jury Bricherasio (consigliere referente Lavoratori e Artisti)
chiede un invito alla Vs trasmissione per avere la possibilità di replicare e poter esprimere il proprio punto di vista, dando voce all’indignazione di quelle migliaia di persone che si sono sentite coinvolte.
Purtroppo, non è un episodio isolato e troppo spesso i riferimenti alla nostra categoria stanno diventando, ingiustamente, sinonimo di cialtroneria, di degrado, di malaffare addirittura. Emblematico è questo caso, in cui si arriva ad usare le parole “Circo” e “Circense” come un insulto!
Tutto ciò è inammissibile.
Nell’attesa di un vs riscontro, porgiamo cordiali saluti.
Fonte: FILIC
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